Bene UE su trattamento a freddo obbligatorio per import arance da paesi terzi

  • 07 Feb 2022

    Bene UE su trattamento a freddo obbligatorio per import arance da paesi terzi

    “Il Comitato Permanente per la Salute delle Piante dell’Unione Europea (ScoPaff) ha introdotto, su richiesta del gruppo di contatto agrumi Formato da Spagna, Italia Portogallo e Francia, il l trattamento a freddo obbligatorio per gli agrumi provenienti da paesi affetti dalla Falsa Cydia.

    Si tratta di un risultato importante, che accoglie le giuste richieste dei Paesi produttori di agrumi dell’Unione, per il quale esprimiamo la nostra soddisfazione”,
    lo afferma il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana.

    La Thaumatotibia leucotreta (Falsa Cydia) è un insetto esotico molto nocivo per le produzioni di agrumi, in particolare per le arance e imporre il cold treatment era una misura necessaria per evitare effetti potenzialmente catastrofici per le nostre produzioni.
    Il gruppo di contatto agrumi, coordinato dalla vicepresidente del nostro Consorzio Elena Albertini, ha lavorato benissimo in sinergia con i governi, i rappresentanti a Bruxelles, le associazioni di categoria ed i consorzi di tutela per difendere un comparto essenziale per l’agricoltura italiana ed europea.”
  • 27 Gen 2022

    Furti di arance nel sud est siciliano

    Diana (Consorzio Arancia Rossa Igp): “Situazione ai livelli di guardia: a rischio il reddito dei produttori”

    Furti in serie nelle campagne e produttori in seria difficoltà.
    E’ questo il quadro che emerge dal sud est siciliano, in particolare nelle province di Catania, Siracusa ed Enna, zone tradizionalmente vocate alla coltivazione dell’arancia rossa di Sicilia Igp e che si trovano a dover fare i conti con una recrudescenza criminale che intacca investimenti e redditi.
    A denunciare le problematiche che affliggono le aziende agricole è il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp Gerardo Diana che ha inviato una missiva ai prefetti di Catania, Siracusa ed Enna.
    “La situazione nelle aziende agricole della Piana di Catania – e del sud est isolano – è allarmante.
    I nostri associati ci segnalano continui furti e tentativi di furti di agrumi, in particolare pregiate arance a polpa rossa.
    I furti di agrumi, un fenomeno tristemente noto nelle nostre campagne sono giunti ad un livello molto elevato e questo accade nel periodo più intenso della raccolta, con le aziende agrumicole impegnate nella commercializzazione del frutto più pregiato”.
    “Come Consorzio non possiamo rimanere inermi dinanzi alle tantissime segnalazioni ricevute.
    Il fenomeno criminale è arrivato a livelli tali da porre seriamente in difficoltà il reddito dei produttori agricoli costringendoli anche a costi aggiuntivi per garantire l’incolumità, propria e dei propri dipendenti. Inoltre il prodotto rubato finisce illegalmente in commercio a prezzi bassi danneggiando ulteriormente l’imprenditoria sana.
    Per questi motivi chiediamo alle istituzioni una risposta decisa.
    Occorre che nelle campagne siano poste in essere tutte le azioni atte a prevenire l’odioso e intollerabile fenomeno dei furti e che siano attuate misure di controllo e sequestro di merce rubata o di dubbia provenienza nei mercati all’aperto e nelle bancarelle abusive”.
  • 17 Gen 2022

    Agrumicoltura| Nuova etichettatura per l’Arancia Rossa di Sicilia IGP da spremuta.

    Diana “Necessario distinguere il frutto premium da quello da spremere per garantire consumatori e produttori”



    Il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP ha scritto una lettera alle catene della Grande distribuzione organizzata per annunciare la realizzazione di una nuova banda consortile che dovrà essere utilizzata per il confezionamento dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP da spremuta, in maniera da differenziarla in modo chiaro e visibile dalla banda tradizionale del consorzio e da quelle autorizzate in co-branding per il prodotto Premium.

    “Il nostro consorzio, pur avendo avuto in questi anni rare occasioni di confronto con la GDO, si è sempre dichiarato disponibile ed ha accolto le richieste di co-branding, inteso soprattutto per il prodotto Premium, pervenute da quasi tutta la grande distribuzione. Ciò è accaduto perché siamo convinti che il sistema della GDO costituisca oggi la colonna vertebrale per la vendita al consumo, con i terminali nervosi rappresentati dalle migliaia di punti vendita dislocati in tutta Italia e nei paesi dell’Unione Europea” scrive Diana.

    “Il Consorzio ha sempre concepito il co-branding come uno strumento per promuovere il proprio brand insieme al vostro, per aumentare il posizionamento dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, per conquistare nuovi spazi di mercato e raggiungere nuovi consumatori interessati a prodotti garantiti e di alta qualità e per assegnare un valore aggiunto al prodotto.

    Purtroppo, abbiamo avuto modo di constatare invece che alcune catene della GDO utilizzano il co-branding per il lancio di campagne promozionali e di vendita del prodotto al limite del sottocosto.

    E questo non va bene ed è avvenuto in questi giorni, nella stagione in cui il prodotto premium è ampiamente disponibile e al meglio delle caratteristiche organolettiche e commerciali.

    Quanto è accaduto va ovviamente in contrasto con quanto descritto prima sulle motivazioni che hanno spinto il Consorzio ad accettare ben volentieri il co-branding”
    , aggiunge il presidente Diana.

    “Da parte nostra provvederemo a segnalare alla catena di distribuzione interessata quanto riscontrato perché siamo consapevoli di rappresentare e promuovere un prodotto di eccellenza che nasce nel profondo della cultura contadina di un vasto territorio della Sicilia Orientale sotto le falde dell’Etna.

    Con questa lettera aperta e con l’adozione della nuova banda di etichettatura che distinguerà, da qui in avanti, il frutto premium da quello da spremuta, dare il nostro fattivo contributo per costruire una rete relazionale che consenta un confronto costante che ci aiuti anche a superare eventuali incomprensioni o a segnalare insoddisfazioni, come quella sopra riferita”
    , conclude il numero uno del Consorzio.
  • 03 Gen 2022

    Al via la campagna di promozione radio del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP

    Diana: “Arancia rossa, frutto della salute da far conoscere di più e meglio”


    È partita da alcuni giorni la campagna di promozione del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia su RTL 102.5, che va in onda in contemporanea su radio, tv e web.

    Lo spot andrà in onda nel mese di gennaio per promuovere l’arancia rossa di Sicilia sul territorio nazionale.

    “È compito essenziale del consorzio promuovere le nostre arance. La raccolta è partita da pochi giorni e già in questo periodo le arance Tarocco e Moro hanno raggiunto una straordinaria dolcezza”, afferma il presidente del Consorzio Gerardo Diana.

    “Con questa campagna pubblicitaria, che fa parte di un più ampio piano di comunicazione appena avviato e che ci vedrà protagonisti anche su “L’Ingrediente Perfetto” presentato da Maria Grazia Cucinotta su La7 nel mese di febbraio, puntiamo a esaltare le peculiari e uniche caratteristiche del nostro frutto e a sottolinearne la versatilità di impiego: come frutto fresco a tavola, in cucina per straordinarie ricette e come bevanda carica di energia e salute, grazie alla grande carica di vitamina C e antocianine contenute in ogni rossa”, aggiunge Diana. “Quest’anno, nonostante le condizioni di produzione non facili, a causa delle precipitazioni abbondantissime che hanno colpito il nostro territorio, abbiamo un frutto di grande qualità. Promuoverne il consumo significa anche dare merito a quanti nella filiera hanno lavorato con tanta dedizione e senza risparmio per far arrivare sulle tavole degli italiani le rosse siciliane. A tutti i produttori e gli operatori va il nostro sentito Grazie”, conclude il presidente del Consorzio.
  • 20 Dic 2021

    Gerardo Diana è il nuovo presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP

    Gerardo Diana è il nuovo presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP

    Gerardo Diana è il nuovo presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP. Eletto a maggioranza dal consiglio di amministrazione del Consorzio, Gerardo Diana subentra al past president Giovanni Selvaggi dimessosi per motivi personali. Gerardo Diana, 51anni, sposato e padre di un figlio, è imprenditore agricolo professionale nei settori: agrumicolo, agrituristico, cerealicolo e silvo pastorale. Il neoeletto presidente del Consorzio ha conseguito la laurea all’università Texas Agricultural & Mechanical e ha nel suo curriculum ruoli di rilievo in Confagricoltura. Per l’organizzazione di Palazzo Valle è stato presidente nazionale di Anga (Associazione nazionale giovani agricoltori), presidente di Confagricoltura Sicilia, presidente nazionale dei Caa (Centri assistenza agricola) ed in ultimo presidente della sezione nazionale agrumicoltura. ““Grazie a tutti voi e a tutti quelli che hanno fatto qualche cosa per questo settore, per questo Consorzio e sono passati per questo consiglio, come la principessa Borghese, l’architetto Giuseppe Catalano, il professore Alessandro Scuderi Matarazzo, Luca Ferlito e Giovanni Selvaggi, perché ognuno di loro, quando ha svolto questo ruolo ha sempre cercato di portare il consorzio un gradino avanti”, ha esordito il nuovo presidente. “Quando si entra in un ambiente che funziona bene bisogna farlo in punta di piedi. Per continuare a far bene dobbiamo lavorare tutti senza guardare il numero che abbiamo sulla maglia, perché dirigere un consorzio come quello dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP non è un lavoro che può fare una sola persona”
  • 02 Dic 2021

    Al via la stagione della raccolta

    Agrumicoltura | Al via il 19 dicembre la stagione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
    Albertini: “Ci sono le condizioni per consolidare il trend di crescita degli ultimi anni”



    Al via il 19 dicembre la stagione della raccolta dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp. Anche per quest’anno le rosse siciliane saranno sulle tavole degli italiani già a Natale. Come da consolidato calendario di produzione le prime arance rosse di Sicilia ad ed essere raccolte saranno quelle della varietà “Moro”, subito dopo Capodanno, dal 2 gennaio, sarà il turno della varietà regina, la “Tarocco”. Infine, dal 10 febbraio arriveranno le arance “Sanguinello”.

    “I produttori sono in attesa di veder virare il colore delle arance al rosso e il freddo di questi ultimi giorni di novembre aiuterà le nostre arance a raggiungere il colore che le caratterizza. È una questione di pigmenti, le arance sono già ricche di polifenoli, ma stiamo aspettando che l’antocianina viri al rosso, così come il nostro disciplinare di produzione ci impone”, spiega la vicepresidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP Elena Albertini.

    “Sull’Etna la neve è comparsa solo un paio di giorni fa. Le temperature alte avute fino a novembre inoltrato ci permetteranno di avere arance rosse dolcissime. Il maltempo delle scorse settimane non ha inficiato la produzione e non ha determinato ritardi di produzione e stiamo procedendo con la stessa tabella di marcia seguita nel 2020”, aggiunge Albertini.

    La vicepresidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa, fuga ogni dubbio sulla qualità della produzione di questa stagione agrumicola in partenza, “Le pessime condizioni metereologiche, che tanti danni hanno provocato ai corsi d’acqua e agli agrumeti non ci impedirà di avere un prodotto di ottima qualità. I problemi strutturali sono evidenti e vanno risolti, così come vanno risolti i problemi causati dalle fitopatie contro le quali combattiamo ormai da anni, ma i nostri produttori e tutta la filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia, anche quest’anno, con abnegazione e sacrificio, garantiranno un ottimo prodotto, come già è accaduto anche durante la morsa dell’emergenza sanitaria”.

    “Sui mercati italiani e su quelli esteri la partita di questa stagione è per noi importantissima dobbiamo consolidare la tendenza di crescita della produzione e quello della nostra reputazione, sempre più affermata grazie alla qualità unica delle rosse e all’impegno che tutta la squadra del consorzio infonde alle attività di comunicazione, vigilanza, amministrazione e marketing. Nel 2021 stagione agrumicola dell’Arancia Rossa di Sicilia fresca è stata commercializzata, grazie a condizioni particolarmente favorevoli, fino a metà giugno e anche per quest’anno contiamo di avere frutto fresco fino a primavera inoltrata. Ottimi riscontri, infine, stiamo avendo anche dai tantissimi prodotti trasformati: succhi, bevande, dolciumi e perfino cosmetici, che utilizzano, autorizzati dal consorzio, l’Arancia Rossa di Sicilia”, conclude Albertini.

    Le province coinvolte nel consorzio sono tre: Catania, Siracusa e in parte anche Enna. Nella stagione 2020 sono state 30 mila le tonnellate di Arancia Rossa Igp commercializzate, in lieve aumento rispetto alle 26 mila tonnellate della passata stagione.
  • 11 Nov 2021

    Tutela Internazionale per il Marchio “Arancia Rossa si Sicilia

    Tutela internazionale per il marchio “Arancia Rossa di Sicilia”. Albertini: “Deciso passo in avanti per la tutela di un frutto unico”


    L’Arancia Rossa di Sicilia ha uno strumento in più per proteggere il prodotto dalle truffe e dalle contraffazioni. Si tratta dell’iscrizione al Registro Internazionale dei Marchi.

    “Abbiamo deciso di depositare il marchio internazionale perché chi, come i nostri produttori, esporta generi agroalimentari di qualità “made in Italy” si trova spesso a dover contrastare episodi di contraffazione e concorrenza sleale da parte di merci ingannevoli e “Italian sounding”, provenienti anche da paesi extraeuropei privi di tutele specifiche per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche”, spiega la Elena Albertini, vice presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP.

    “I mercati esteri sono un’opportunità irrinunciabile per i prodotti agroalimentari italiani d’eccellenza, che da oltre un decennio vedono crescere le esportazioni sia verso l’Europa che verso i paesi extraeuropei. I produttori italiani e i consorzi di tutela devono quindi dotarsi di strumenti e strategie di difesa dalle contraffazioni e dalle merci ingannevoli che possono erodere il fatturato dei prodotti originali o danneggiarne l’immagine”, aggiunge Albertini.

    Con la registrazione internazionale del marchio Arancia Rossa di Sicilia IGP il prezioso frutto siciliano sarà ora protetto dalle contraffazioni anche in Canada, Giappone, Norvegia, Regno Uniti, Stati uniti d’America e Federazione Russa.

    “Da anni, grazie all’attento lavoro della nostra struttura di vigilanza, abbiamo intrapreso una strategia di tutela del prodotto sia in Italia sia all’estero. Sul piano nazionale e su quello comunitario siamo ben tutelati dall’Indicazione Geografica Protetta. Con la registrazione internazionale del marchio compiamo adesso un altro deciso passo in avanti per la tutela dell’arancia rossa. Un frutto sempre più riconosciuto e apprezzato anche sui mercati extraeuropei”, conclude Albertini