Agrumicoltura | È allarme Xylella degli agrumi, confermati i primi casi in Portogallo, il batterio si è sviluppato da una sottospecie

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  • 13 Gen 2023

    Agrumicoltura | È allarme Xylella degli agrumi, confermati i primi casi in Portogallo, il batterio si è sviluppato da una sottospecie

    Diana (Igp Arancia Rossa di Sicilia): “Costituire subito un tavolo permanente di regia nazionale ed europeo”
    “La presenza della Xyella fastidiosa nelle piantagioni di agrumi portoghesi, segnalata con grande allarme dal Comité de Gestión de Cítricos di Valencia (Spagna) e ripreso dalla stampa specializzata europea e italiana dimostra che su questo argomento noi del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, siamo stati, purtroppo, profetici”, lo afferma il presidente del Consorzio Gerardo Diana.
    “Abbiamo più volte segnalato il pericolo costituito per l’agrumicoltura italiana dai patogeni e dai parassiti invasivi che costituiscono una minaccia enorme per le nostre colture. Le nostre richieste di attenzione, troppe volte sono state ignorate. Adesso che la presenza della Xylella fastidiosa è stata rinvenuta sugli agrumi in Portogallo, riteniamo essenziale la costituzione tempestiva di un tavolo permanente di regia a livello nazionale ed europeo, che includa le organizzazioni professionali, di categoria ed i rappresentanti dei consorzi di tutela, per far fronte a queste minacce. Un pericolo la Xylella che, se sottovalutata, rischia di desertificare interi territori mettendo in ginocchio la nostra economia, così come già tristemente accaduto in Puglia con la Xylella degli ulivi. È urgente sapere quali saranno, quali misure intenderanno adottare l’Italia e l’Europa per prevenire l’arrivo della Xylella in Italia e se saranno applicate al Portogallo misure analoghe e immediate a quelle indicate dall’Unione Europea, a suo tempo, per la Puglia ed i suoi oliveti. Non c’è un attimo da perdere, i nostri rappresentanti politici ci supportino nel portare la questione all’attenzione del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e delle istituzioni europee. La minaccia è alle porte ed è tremendamente reale”, conclude Diana.
  • 19 Dic 2022

    Agrumicoltura | Al via con un omaggio all’Etna la stagione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP.

    Il Presidente del Consorzio IGP Gerardo Diana: “Grazie al vulcano un frutto inimitabile”

    Prende il via oggi (19 dicembre) la campagna di commercializzazione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP. Il frutto di Sicilia conosciuto in tutto il mondo per le sue proprietà organolettiche e nutraceutiche uniche arriverà su banchi dei fruttivendoli, su quelli della grande distribuzione organizzata e sulle tavole degli italiani già a Natale, grazie al positivo influsso dell’Etna sulla maturazione delle rosse di Sicilia.
    Per celebrare l’avvio della stagione dell’Arancia Rossa, Gerardo Diana, il presidente del Consorzio che ne garantisce la tutela, ha effettuato una ascesa alle quote sommitali dell’Etna.
    Diana è partito a piedi dal rifugio Sapienza (1910 mt slm), insieme al cane Trilly, al fotoamatore Domenico Cicala e con un piccolo carico di arance moro, dalla polpa color rosso lava, raggiungendo le quote sommitali affrontando un dislivello positivo di 900 metri.
    “Citiamo spessissimo l’Etna come elemento naturale indispensabile alla maturazione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP e quest’anno ho voluto rendere omaggio, a nome dell’intero Consorzio, al nostro grande vulcano che con le sue escursioni termiche repentine e mai preventivabili riesce a dar colore alle arance coltivate con cura e amore lungo tre stagioni”, racconta Diana. “Lavoriamo nove mesi per arrivare ad avere un frutto perfetto, ma senza l’aiuto della natura tutto il nostro impegno sarebbe vano. Così con questo gesto simbolico, che ci piacerebbe diventasse una tradizione, ho inteso ringraziare l’Etna e ricambiare il suo positivo influsso diffondendo le immagini della sua ineguagliabile bellezza”, aggiunge Diana.
    “Sul vulcano attivo più alto d’Europa vi sono percorsi e paesaggi mozzafiato, bellissimi da percorrere per gli uomini e adatti anche ai cani. L’ascesa ‘a muntagna’, specie se accompagnata dalle nostre succose arance rosse, è un percorso di salute e bellezza all’altezza della sua fama. Una cartolina della Sicilia pulita e lontana da stereotipi tristi e triti che noi siciliani vogliamo e possiamo cancellare”, conclude il numero del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP.
    La stagione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, da quest’anno nella top 5 dei prodotti ortofrutticoli freschi più diffusi e apprezzati in Italia, avviata oggi con la commercializzazione dell’arancia moro entrerà nel vivo a gennaio inoltrato, con l’arrivo del tarocco rosso e si concluderà in primavera con la dolcissima arancia sanguinello.
    I numeri del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP.
    Al consorzio sono iscritti sono più di 400 produttori, 62 confezionatori e 3 intermediari.
    Le etichette autorizzate sono 270.
    A fronte di questi numeri, nella campagna 2021/22 il prodotto certificato e immesso in vendita ammonta a 30 mila tonnellate di Arancia Rossa di Sicilia IGP, per un valore di 40 milioni di euro. Un valore economico importante per un prodotto che è presente sugli scaffali della GDO solo per quattro mesi all’anno.
    Complessivamente gli ettari registrati sono 6mila.
    Il Consorzio parla ad agricoltori ed imprenditori lungimiranti, che riconoscono l’importanza della territorialità e del seguire un disciplinare di produzione su come produrre l’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
    L’obiettivo è guardare anche oltre il presente e puntare all’agricoltura e allo sviluppo duraturi.
  • 23 Nov 2022

    DOP ECONOMY | ARANCIA ROSSA DI SICILIA IGP NELLA TOP 5 DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI PIÙ DIFFUSI E APPREZZATI IN ITALIA.

    “I dati del XX Rapporto Ismea-Qualivita dimostrano come l’agricoltura italiana delle Dop, delle Igp e delle SGT (Specialità Tradizionali Garantite), è un modello vincente.
    Da presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP sottolineo con soddisfazione la nostra crescita e l’entrata nella top 5 dei prodotti ortofrutticoli freschi più diffusi e apprezzati in Italia.
    Per noi tutti questo risultato è motivo di grande orgoglio ed è una spinta a fare ancora di più e meglio nella produzione, distribuzione e comunicazione del frutto del nostro lavoro”, così il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, Gerardo Diana a margine della presentazione del XX Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP- IGP – STG tenutasi oggi a Roma.

    “Per una produzione stagionale come quella dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP aver raggiunto questo livello di diffusione e di apprezzamento è un risultato straordinario
    Adesso c’è da guardare al futuro con ottimismo e cercando di far valere le nostre ragioni anche in sede europea, perché la riforma UE del sistema delle Indicazioni Geografiche non snaturi un sistema che ha ben funzionato”.
    Soddisfazione per i risultati raggiunti dal Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP anche nelle parole della vicepresidente Elena Albertini, “Siamo una delle realtà più attive del Sud Italia e cresciamo di anno in anno in notorietà e per numero di associati
    Ringrazio i nostri associati per il lavoro sul campo e nella promozione del nostro brand.
    Grazie all’unità di intenti stiamo raggiungendo risultati di altissimo valore.”
  • 15 Nov 2022

    Agricoltura | Mercoledì 16 novembre a Catania, convegno workshop sulla Riforma europea del sistema delle indicazioni geografiche

    NEL CAPOLUOGO ETNEO OSPITI I MAGGIORI ESPERTI DEL SETTORE ED I RAPPRESENTANTI DEL MONDO DELLA PRODUZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE. DOPO IL WORKSHOP DEGUSTAZIONE DI PIETANZE REALIZZATE CON PRODOTTI ALL’ARANCIA ROSSA DI SICILIA IGP
    Mercoledì 16 novembre 2022 a partire dalle 9 a Palazzo Biscari, in via Museo Biscari, a Catania si terrà il workshop, “La riforma: rafforzare il ruolo dei consorzi come motore dello sviluppo e della sostenibilità dei territori”. La riforma europea delle indicazioni geografiche tipiche è alle porte, si tratta di un progetto che riclassificherà 3.400 prodotti di qualità con un fatturato di 75 miliardi. Per discutere di un provvedimento decisivo per l’agricoltura del futuro, il consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP IGP ha invitato a Catania i maggiori esperti del settore. Al convegno – workshop, moderato da Stefano Zurlo, inviato de Il Giornale, prenderanno parte Cesare Baldrighi, presidente di OriGIn Italia, Leo Bertozzi, board di OriGIn EU, Roberta Cafiero Dirigente del Ministero delle Politiche Agricole e responsabile del programma qualità certificata e tutela delle indicazioni geografiche prodotti agricoli, Massimo Todaro, presidente dell’associazione dei Consorzi delle Denominazioni di Origine Siciliana – DOS Sicilia, Arianna Di Sanno, avvocato dello Studio De Tullio & Partners di Roma, Maria Chiara Zaganelli, Direttrice Generale ISMEA, Anna Trettenero Imprenditrice Agricola Esperta in “Crediti di Carbonio” Dario Cartabellotta, Direttore Generale dell’Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana, Luigi de Vecchi, Presidente e Fondatore Fondazione Sylva, Elisabetta Raparelli, Tecnico Ricerca CREA Agricoltura e Ambiente, Elena Eloisa Albertini Vice Presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP e Gerardo Diana, Presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP.
    “In vista della riforma europea del sistema delle DOP e IGP, pensiamo sia giusto rappresentare le esigenze e le aspettative del mondo delle produzioni italiani di qualità, un settore che nel nostro Paese muove 17 miliardi di cui quasi 10 vengono esportati sui mercati esteri”, afferma il presidente Diana. “Il mondo delle produzioni di qualità DOP – IGP, crea lavoro, innovazione, economia di base e indotto e rispetta l’ambiente. Vogliamo raccontare tutto questo e portare il nostro contributo alla riforma in discussione a Bruxelles”, conclude Diana. Il workshop di mercoledì 16 novembre sarà aperto dai saluti di benvenuto del vicepresidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP Salvatore Scrofani. A fare da sfondo al workshop sarà la storia, la valorizzazione e l’esperienza dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP e dei suoi territori. Nelle sale del Palazzo Biscari infatti sarà visitabile la mostra “Pizzi, cromi e incarti del primo Novecento dell’Arancia Rossa di Sicilia”, collezione del professore Antonio Catara. A conclusione del workshop, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole ed Alimentari, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Catania e dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Catania, sarà offerta una degustazione di piatti siciliani realizzati con prodotti all’Arancia Rossa di Sicilia, seguita da show cooking con una sezione dedicata all’impiego dell’Arancia Rossa di Sicilia per scoprire gli aspetti più̀ nascosti del gusto, sull’onda della tradizione siciliana. L’appuntamento è finanziato dalla Regione Siciliana Assessorato Agricoltura nell’ambito del progetto Citricus ed è aperto al pubblico e agli operatori dei media.
  • 07 Nov 2022

    Controlli al mercato ortofrutticolo di Giarre da parte del Corpo Forestale della Regione | Diana (Consorzio Arancia Rossa di Sicilia): “Bene tutte le azioni a tutela dei prodotti Igp e dei produttori”

    “Prendiamo atto molto favorevolmente dei controlli messi in campo dal Noras del Corpo Forestale della Regione Siciliana eseguiti all’interno del mercato ortofrutticolo di Giarre. Si tratta di azioni a tutela sia dei consumatori sia dei produttori e delle aziende agricole spesso vittima della concorrenza sleale di prodotti senza tracciabilità e anche dei tanti furti che hanno contraddistinto le cronache degli ultimi mesi. Ringraziamo e ci auguriamo che i controlli continuino e che precedano l’inizio dell’apertura della campagna di raccolta dell’arancia rossa. Tutto il settore è in fortissima sofferenza per l’aumento dei costi dell’energia e non può essere ulteriormente danneggiato dalle frodi alimentari”.

    Lo ha detto il presidente del consorzio Arancia Rossa di Sicilia Gerardo Diana commentando la recente operazione di controllo avvenuta nella struttura mercatale di Giarre, in provincia di Catania.